The Double Espresso

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mercoledì 18 novembre 2015

What I learnt from Siberia. Useful/less tips for adventurous travelers.




Cosa mi ha insegnato la Siberia. Consigli (in)utili per impavidi viaggiatori.

Ho pensato più volte a cosa mi abbia realmente insegnato la Siberia. Certo mi ha aperto gli occhi, mi ha insegnato a non giudicare dalle apparenze e a non avere pregiudizi, ma in quanto viaggiatrice: cosa ho appreso realmente? Ecco a voi una lista delle cose che la Siberia ti insegna, che tu lo voglia oppure no.




1. Ho imparato che l’espressione: “come quando sbatti il mignolo contro la porta”, per descrivere un dolore fastidioso, dovrebbe essere sostituito da: “sentivo le dita dei piedi e le unghie staccarsi dalla carne per il freddo”… perché a -20 gradi andavo in giro con le Dr Martenz ( nds: indossate scarpe più adeguate!)

2. Mai usare una crema idratante a base di acqua sotto i -25. Il risultato sarà la paralisi totale del tuo viso.

3. Non apprezzerai mai così tanto la pelle grassa finché non sarà così secca e bruciata dal freddo da sembrare in decomposizione.

4. Il prosciutto crudo. Dio quanto ti mancherà.

5. Wurstel di carne di uccello non specificato. Non riuscirai più a mangiarli senza ispezionare personalmente l’animale in questione.

6. Inutile chiedergli di non mettere la cipolla nel vostro piatto. Loro la cipolla la respirano. Entrare in uno dei loro “autobus” per credere.

7. Il verso del cane non è: “ Bau Bau” bensì “Gav Gav”. Davvero, qualcosa non quadra.

8. I bambini russi che giocano con la neve che hanno le sembianze di piccoli omini Michelin. Adorabili. Da farti venire voglia di giocare anche tu con la neve, se solo non avessi le mani atrofizzate nonostante i guanti.

9. Il loro accento in inglese, il loro inglese in generale (o meglio il loro non inglese). Capisci che si sforzano perché voglio aiutarti a capirli nella loro infinita dolcezza. Ma davvero, potrebbero parlare marziano e sarebbe lo stesso. (Sempre salvo dovute eccezioni).

10. La vodka. Scoprirai che è un rimedio scientificamente provato per quasi ogni male. La loro cura preferita (ed anche la mia). Finché un giorno non si rivolterà contro di te. Ma continuerai ad amarla per quanto ti possa ferire.

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What I learnt from Siberia. Useful/less tips for adventurous travelers. 

Siberia taught me so many things. Now I know that stereotypes shouldn’t be taken that seriously and prejudices are so stupid.
But I was wondering: what I actually learnt from Siberia? So here’s my list.

1. I learnt that real pain is when you feel your toes and nails peel away from the flesh because of the cold. In particular if you are wearing Dr. Martenz at -20 degrees.
2. Don’t use a water cream (Face Moisturizing Cream with Water) under -25 degrees. Your face will be paralyzed!

3. You’ll miss your oily skin when it will be so dry and completely frost-bitten.

4. Parma ham. You’ll miss it that bad!

5. Bird meat’s sausages (which kind of bird still not identified).

6. Don’t ask them for a dish without onions. They’ll laugh out loud. They put onions everywhere. Even in desserts.

7. The dog’s bark is not: “woof woof” but “Gav Gav”. I am still wondering why.

8. Russian children playing with snow. Adorable! Once you see them you would like to play with them all the time. Unfortunately you can’t because your hands are frozen and paralyzed.

9. Their accent in English or non-english actually. I am sorry but they are very bad. More than Italians and I didn’t think that was possible.

10. Vodka. You’ll discover that is good for medical reason too. That’s why they drink it all the time. At least this is their excuse (and mine too). Until one day it will turn against you. But you’ll keep on loving it, doesn’t matter how much it hurts.











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